In questa situazione di emergenza da Coronavirus è indispensabile dedicare ancor di più attenzione e cura alle famiglie seguite nel programma “Varcare La Soglia” (periferie della città di Palermo, Catanzaro, Napoli, Milano e Genova), le quali già vivono in situazioni di disagio: genitori vulnerabili, non occupati, disoccupati, lavoro precario.
La volontà è di garantire e mantenere opportunità educative per i ragazzi vulnerabili delle periferie nelle città dove siamo presenti con il programma e alle loro famiglie, proprio in questo momento in cui situazioni di isolamento prolungato possono accentuare ulteriori stati di disagio e di emarginazione. Per i bambini, infatti, che vivono in questi contesti, familiari e territoriali, la chiusura degli istituti scolastici e il non dover frequentare i luoghi di aggregazione può diventare sempre di più possibilità di emarginazione ed isolamento e di aumento della povertà educativa.
Tutte le attività sono condotte nel pieno rispetto delle indicazioni previste dal DPCM, vis à vis, secondo il rapporto 1 a 1 (sia bambini e adulti), oppure, qualora non dovesse essere possibile, tramite l’utilizzo di supporti digitali come WhatsApp (videochiamate, video interattivi, gruppi WhatsApp mediati dagli educatori), Skype e chiamate telefoniche.